Feci un sogno molto significativo, ma nello stesso tempo incomprensibile sotto certi aspetti.
Sognai; che mi trovavo in una stanza dove in essa c`era una specie di nicchia molto oscurata. Al centro della nicchia si ereggeva una grande Croce con Gesu` crocefisso. Guardavo quella Croce, e allo stesso tempo guardai Gesu` e`...non ricordo se con il pensiero o ad alta voce implorai Gesu` dicendo:
<
Rimasi alcuni secondi davanti al Crocefisso, e poi feci per andare via, quando d`un tratto; non ricordo se fu Gesu` a chiamarmi per nome, io mi voltai, e vidi Gesu` affianco a me mettendomi una mano sulla spalla mi disse: <
Ci sedemmo su una panca in prima fila, uno affianco all`altro. Lui allungo` il
braccio` e mi appoggio` la mano sul mio ginocchio sinistro. E come se palpasse il mio ginocchio, sbattendo la mano come quando si da un colpettino amichevole sulle spalle di un amico; Gesu` mi disse: <
A questo punto non ricordo piu` nulla; se non al fatto che questo sogno mi porta indietro negli anni della mia tristissima infanzia allorquando per la prima volta all`eta` piu` o meno di sei o sette anni sognai Gesu` che si trovava all`entrata del portone della casa di mia Nonna, che a quel tempo abitava in via Verderame.
In quel sogno, mi trovavo al secondo piano, stavo scendendo le scale, quando vidi Gesu` seduto al primo gradino. Lui piangeva, e anche abbastanza. Mi avvicinai, e gli domandai: <
Simbolo di sofferenza che io devo portare per il resto della mia vita. Se esiste una connessione fra questi due sogni a distanza di tantissimi anni non lo so! Pero` di sicuro e`: qualcosa in comune deve per forza esserci.